La F1 vista col cuore

di Antonino Rendina

Quello stemma che fa sognare: Alfa Romeo nel WEC, perché no?

Ferrari-SF15-T-Alfa-RomeoL’Alfa Romeo torna, per ragioni di marketing relative alle strategie di Marchionne e del gruppo FCA, sulla carrozzeria di una monoposto di F1. Lo fa in modo evocativo sulla Ferrari SF15-T con quello stemma stampato sul cofano che ha riscosso notevoli consensi.

Non è un mistero che l’ormai ex gruppo Fiat punti al rilancio in grande stile dello storico e sportivo marchio Alfa Romeo, che avverrà nei mesi estivi con il lancio della berlina Giulia, nella speranza di ripercorrere il successo avuto diciotto anni fa con la 156.

Ma l’Alfa Romeo nella sua storia si è contraddistinta per la forte impronta sportiva, un tempo il sogno era essere un “alfista”, non un (felicissimo, per carità) possessore di Audi. Senza tornare troppo indietro nel tempo, come non ricordare la 155 DTM con cui Larini si laureò campione di categoria, o la 156 di piedone Giovanardi campione per anni del Turismo Europeo?

Marchionne vuole rilanciare il marchio in grande stile? Lo faccia sfidando sul suo campo l’imbattibile Audi. Il ritorno di immagine della 24 ore di Le Mans è impressionante, chiedere appunto alla casa dei quattro cerchi.

Alfa-Romeo-SE-048SP_2D’altronde sul finire degli anni 80 l’Alfa voleva iscriversi al Campionato Sport Prototipi – l’attuale WEC – tanto da progettare e costruire una vera e propria “LMP” (foto a lato) che non gareggiò soltanto per i problemi economici del gruppo torinese.

E allora perché non provarci ora? Un rilancio in grande stile, totale, dell’Alfa Romeo con un progetto a lungo termine nel WEC, in modo da competere a tutto tondo con il colosso Audi.

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Questa voce è stata pubblicata il 31 gennaio 2015 da in Senza categoria con tag , , , .